2011
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Decreto Legge 23 febbraio 2009, n. 11 in materia di sicurezza pubblica, di contrasto alla violenza sessuale e in tema di atti persecutori.
Carcere a vita in caso di omicidio commesso in occasione dei delitti di violenza sessuale, atti sessuali con minorenni, violenza sessuale di gruppo e atti persecutori.
E' questa una delle novità introdotte dal Decreto Legge 23 febbraio 2009, n. 11 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale 24 febbraio 2009, n. 45) in materia di sicurezza pubblica, di contrasto alla violenza sessuale e in tema di atti persecutori. (testo integrale allegato in formasto PDF)
In particolare viene previsto:
obbligatorietà della custodia cautelare in carcere per i delitti di prostituzione minorile, pornografia minorile, iniziative turistiche volte allo sfruttamento della prostituzione minorile, violenza sessuale, atti sessuali con minorenni, violenza sessuale di gruppo;
arresto obbligatorio in fragranza per violenza sessuale e per violenza sessuale di gruppo, con conseguente possibilità di procedere con rito direttissimo;
limitazione dell'applicazione dei benefici penitenziari previsti dalla legge Gozzini ai condannati per delitti di violenza sessuale, atti sessuali con minorenni, violenza sessuale di gruppo;
estenzione a tutte le vittime di violenza sessuale del gratuito patrocinio a spese dello Stato;
introduzione del reato di atti persecutori (c.d. stalking);
possibilità per i sindaci di avvalersi della collaborazione di associazioni di cittadini non armati in grado di segnalare casi di disagio sociale o che rechino pregiudizio alla sicurezza (c.d. ronde cittadine);
possibilità di protrarre fino a sei mesi il trattenimento di stranieri irregolari.
(..... tratto da Altalex, 27 febbraio 2009)
File Allegato -
dl_n.11_del_2009.pdf